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Io, tua
Tu, mio
Ci siamo appartenuti
Come le onde al mare
Ho sentito quelle impronte sulla mia pelle
Come se fossero lì da sempre 
Perché in quell'attimo
Si è fermato l'infinito 

Vincenza Abbatiello 

i m p r o n t e

Wassily Kandinsky, Improvisation 27 (Garden of Love II)

attraversando

la mia anima

lasci
invisibili ed 
indelebili

impronte
a me sconosciute

Vincenza Abbatiello

v u o t o

dalla rete Metamorphosis of Narcissus, Salvador Dalì

il vuoto

più volte toccato

lo sguardo

perso in quell'immenso spazio

la passione

orfana di   

una vita

più volte disattesa

per via dell’assenza

da me

Vincenza Abbatiello

Chi illumina

Quando mi guardi

i miei occhi sono chiavi,

il muro ha segreti,

il mio timore parole, poesie.

Solo tu fai della mia memoria

una viaggiatrice affascinata,

un fuoco incessante.

Alejandra Pizarnik

s e i v i t a

foto da archivio personale

sei vita

in ogni tuo sguardo

in ogni tuo sorriso

in ogni tuo scherzo

sei vita nel mio cuore

sei colui che mi dona vita

da quando sei dentro me

Vincenza Abbatiello

P i ù c h e p u o i

foto da http://www.flickr.com/photos/coatix/127635819/sizes/m/in/photostream/

Se non puoi farla come vuoi, la vita,
sforzati almeno più che puoi
di non prostituirla
nei contatti eccessivi con la gente,
con i gesti eccessivi e le parole.

Non la prostituire col portarla
troppo sovente in giro, con l’esporla
ai commerci e alle pratiche
della dissennatezza quotidiana
finché diventi estranea ed importuna.

Costantino Kavafis