domenica 18 dicembre 2011

L'assenza




L'assenza dondola nell'aria come un batacchio di ferro
martella il mio viso martella
ne sono stordito

corro via l'assenza m'insegue
non posso sfuggirle
le gambe si piegano cado

l'assenza non è tempo né strada
l'assenza è un ponte fra noi
più sottile di un capello più affilato di una spada

più sottile di un capello più affilato di una spada
l'assenza è un ponte fra noi
anche quando
di fronte l'uno all'altra i nostri ginocchi si toccano.

Nazim Hikmet

domenica 11 dicembre 2011

Se tu sapessi

Amore e Psiche dettaglio, Antonio Canova

Se tu sapessi come ti amo
non cercheresti di dire parole
che voglion dire io non ti amo
quello che é triste é che tu non lo sai.

Oggi ho cercato nella tua strada
i nostri nomi graffiati sul muro
certo qualcuno li ha cancellati
quello che é triste é che non piangerai.

Passerai giorni interi senza chiedere di me
ma.......

Se tu sapessi quanto ti amo........

Franco Battiato

venerdì 28 ottobre 2011

Respirare la tua stessa aria

Incontro, Francesco Vaglica

respirare la tua stessa aria

intrisa del desiderio

di vedere i nostri corpi danzare

senza slegarsi mai

Vincenza Abbatiello


Io non respiro

Ricordo di un'estate, Giovanni Salamo

Io non respiro più, nella tiepida aria d'estate,
i profumi del tuo corpo e dei tuoi capelli;
ma come una vampa segreta al fondo di un bruciore
il desiderio delle tue labbra è restato fra le mie labbra!

Antonio Machado

mercoledì 19 ottobre 2011

Così fisso mirai

La Morfinomane, Vittorio corcos

La beltà così fisso mirai
Linee del corpo. Labbra rosse.
che la vista n’è colma.
Voluttuose membra.
Capelli da un ellenico simulacro, spiccati
e tutti belli, pur sì scarmigliati,
cadono appena sulla fronte bianca.
Volti d’amore, come li voleva
il mio canto… incontrati nelle notti
di giovinezza, nelle mie notti, ascosamente…

Costantino Kavafis

martedì 11 ottobre 2011

Sulla soglia del caffè



Accanto, dissero qualcosa: attento
mi rivolsi alla soglia del caffè.
E vidi, allora, lo stupendo corpo,
dove di sé faceva maggior prova Amore:
vi plasmava gioioso acconce membra,
innalzava, scolpita, la persona,
con emozione vi plasmava il viso,
del suo tratto lasciando come un arcano senso
sulla fronte, sugli occhi, sulla bocca.

Costantino Kavafis

giovedì 6 ottobre 2011

L'assetato

Immagine riflessa nell'acqua, Joaquin Sorolla Bastida

Per trovarmi, Poesia,
mi cercai in te:
stella d’acqua che si sfalda,
l’essere mio s’annegò.
Per cercarti, Poesia,
feci naufragio in me.


Poi presi a cercarti, per
fuggire da me:
oh quel folto di riflessi
in cui mi perdei!
E quando feci ritorno
quello che trovai fu

lo stesso volto perduto
nella stessa nudità,
le stesse acque specchianti
alle quali non berrò
e alle sponde dello specchio
me stesso morto di sete
.

lunedì 26 settembre 2011

In sogno

Foto dalla rete

Nero e duro distacco
che io sopporto al pari di te.
Perché piangi? Dammi meglio la mano,
prometti di ritornare in sogno.
Noi siamo come due monti...
non ci incontreremo più a questo mondo.
Se solo, quando giunge mezzanotte,
mi mandassi un saluto con le stelle...

Anna Achmatova

mercoledì 7 settembre 2011

Sposa-luna

Cubismo, foto da rete

astri, a cerchio di stupenda luna:
abbassano i radiosi visi, quando
immensa, assoluta luna, sbianca
la terra...

Saffo

lunedì 29 agosto 2011

Deserti

Foto dalla rete

Io non so morbida amante mia se
quel che abbiamo è ciò che ci lega
o sarà per contro ciò che ci perderà,
so solo che ha la consistenza di una piuma
che ci carezza prima della morte.

Dino Azzalin

sabato 20 agosto 2011

Vorrei sedermi vicino a te

Memorie di un viaggio, René Magritte

Vorrei sedermi vicino a te in silenzio,
ma non ne ho il coraggio: temo che
il mio cuore mi salga alle labbra.
Ecco perche' parlo stupidamente e nascondo
il mio cuore dietro le parole.
Tratto crudelmente il mio dolore per paura
che tu faccia lo stesso

Rabindranath Tagore

venerdì 19 agosto 2011

Non sto pensando a niente

Pensieri Astratti, Antonella Duranti


Non sto pensando a niente,
e questa cosa centrale, che a sua volta non è niente,
mi è gradita come l'aria notturna,
fresca in confronto all'estate calda del giorno.

Che bello, non sto pensando a niente!

Non pensare a niente
è avere l'anima propria e intera.
Non pensare a niente
è vivere intimamente
il flusso e riflusso della vita...
Non sto pensando a niente.
E' come se mi fossi appoggiato male.
Un dolore nella schiena o sul fianco,
un sapore amaro nella bocca della mia anima:
perché, in fin dei conti,
non sto pensando a niente,
ma proprio a niente,
a niente...

Fernando Pessoa

mercoledì 17 agosto 2011

Vengano infine


Dedicata alla mia carissima amica Elly...

Terrasse du café La nuit, Vincent Van Gogh

Vengano infine le alte allegrie,
le ardenti aurore, le notti calme,
venga la pace agognata, le armonie,
e il riscatto del frutto, e il fiore delle anime.
Che vengano, amor mio, perché questi giorni
son di stanchezza mortale,
di rabbia e agonia
e nulla.
José Saramago

giovedì 11 agosto 2011

And every poem and every picture

Armando Milani

And every poem and every picture
a sensation in the eye and heart Something
that jolts you awake from the rapt sleep of living
in a flash of pure epiphany
where all stands still in a diamond light
transfixed revealed for what it truly is in all its mystery
So a bird is an animal flown into a tree singing
inscrutable melodies
As a lover stands transparen
Screened against the sun
Smiling darkly in the blinding light

Lawrence Ferlinghetti

venerdì 5 agosto 2011

Verlaine

Sonnellino in barca, Joaquin Sorolla y Bastida

La canzone
che mai dirò
si è addormentata sulle mie labbra.
La canzone che mai dirò.


Sulla madreselva
errava una lucciola
e la luna pungeva
l’acqua come un raggio.

Allora sognai
la canzone
che mai dirò.

Canzone piena di labbra
e di alvei lontani.

Canzone piena di ore
perdute nell’ombra.

Canzone di stella viva
sopra un perpetuo giorno.


F.G. Lorca

venerdì 29 luglio 2011

Emozioni ribelli...

Sphere Spirals, M. C. Escher


emozioni ribelli

che pervadono

una soffice anima ferrea

Vincenza Abbatiello

domenica 24 luglio 2011

Così mi appari

Diablo, Romy Nardi

Occhi
a cui è stata rubata
tanta luce
ma che brillano
come due stelle...

Anima
che è stata tagliata
da una lama troppo affilata
ma che ne porta i segni
con dignità e speranza...

Cuore
che ha pianto
lacrime amare
ma che non smette mai
di sognare e di amare!...

Luigi di Raffaele, da "Senza voltarmi indietro"

venerdì 22 luglio 2011

Canzone d'amore

Springtime, Monet

Non respingermi se ti dico

che scordo il suono della tua voce,
che i tuoi occhi felici dimentico, mentre indagano
attraverso il tempo per scorgere il nostro matrimonio.

Ma quando sbocciano i fiori del melo
sotto la luna dalle dita pallide,
sul mio petto vedo il tuo chiaro volto
e i miei obblighi cancello, fingendomi malato.

Allora alla mia camera chiudo
le imposte per nascondere il giardino, dove lieta
è la luna per i fiori aperti, che la seducono
con la loro bellezza, chiedendo d'esser ricambiati.

E a te levo le braccia dolenti
e il mio petto avido angosciato sollevo
e lacrimo davvero tormentandomi per te,
e alle porte del sonno mi slancio, per riposare.

Tutta l'ansiosa notte m'agito per te,
sognando che sottomessa la tua bocca si porga alla mia,
sento trasportarmi dal tuo petto vigoroso
in un sonno che nessun dubbio o sogno può insidiare.

David Herbert Lawrence

lunedì 18 luglio 2011

giovedì 14 luglio 2011

Immagine fiabesca

Il cavaliere azzurro,

Wassili Kandinsky


Quel giorno blu d
autunno sbrigliato
laria un nuovo mare di cristallo,
e sul suo fondo i boschi e i campi,
appena mossi dal vento e inondati di luce.
Ma nel bosco di querce dovera lombra
e le foglie cadevano come monete che
nessuno osa toccare,
allora apparvero a briglia sciolta tre cavalieri.

Della loro meta nulla possiamo dirvi.

Lars Gustafsson

mercoledì 13 luglio 2011

I poeti

Giorno e Notte, Maurits C. Escher

I poeti lavorano di notte

quando il tempo non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.
I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere Iddio.
Ma i poeti, nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle.

Alda Merini

martedì 12 luglio 2011

Il bacio nello sguardo

The false mirror, Magritte

A primavera Stephen mi ha baciata

E Robin in autunno – Colin poi
semplicemente, mi ha solo guardata –
nemmeno il cenno d’un bacio da lui.

Ecco: il bacio di Stephen l’ho scordato,
quello di Robin pure in fumo è andato,
ma il terzo bacio, in quegli occhi di brace,
giorno e notte m’insidia, senza pace.

Sara Teasdale

lunedì 11 luglio 2011

Atteggiamento verso una signorina

Uomo e Donna, Fernando Botero

Questa sera pensavo –
andiamo a giocare agli amanti? –
è buio,
nessuno ci vedrà.
Mi sono inginocchiato in realtà,
e, in realtà,
io,
inginocchiandomi,
le ho detto,
come un buon genitore:
“Della passione è ripido il burrone –
siate buona,
allontanatevi.
Allontanatevi,
siate buona”.

Vladimir Majakovskij

venerdì 8 luglio 2011

Non c'è, contro la passione della morte....

La nascita di Venere, Botticelli

Non c’è, contro la passione della morte,
divertissement più perfetto
d’una consuetudine di donna:
ché questo importa:
contro l’adulterio dell’addio
lavorare una storia
di frammentarie fedeltà;
coltivare il vizio
di una permanenza provvisoria,
la volontà affettuosa dell’errore.

Giorgio Manganelli

giovedì 7 luglio 2011

Per te amore mio

All'asta, Jean-Léon Gérôme

Sono andato al mercato degli uccelli
E ho comprato uccelli
Per te
amor mio
Sono andato al mercato dei fiori
E ho comprato fiori
Per te amor mio
Sono andato al mercato di ferraglia
E ho comprato catene
Pesanti catene
Per te
amor mio
E poi sono andato al mercato degli schiavi
E t'ho cercata
Ma non ti ho trovata
amore mio.

Jacques Prévert

mercoledì 6 luglio 2011

da Buffalo Yoga, Coda I

Separation, Edvard Munch

Ciò che lasciamo inespresso è come la grandine
nella bufera d’ieri notte
ancora aggrumata e bianca
all’ombra dell’erba alta, non ancora raggiunta dal sole.
Come parole taciute che scompaiono
a una a una nella luce,
ora cristalline e dorate, poi più nulla.
Come tutto il resto non fatto o non scelto.
Come tutto ciò che è liquido e trascurato,
ciò che non diamo, ciò che non prendiamo.

Charles Wright

martedì 5 luglio 2011

Sul Tempo




Post dedicato ad un'amica che oggi festeggia il suo compleanno: Rosangela

La persistenza della memoria, Salvador Dalì


E un astronomo disse: Maestro Parlaci del Tempo.
E lui rispose:
Vorreste misurare il tempo, l'incommensurabile e l'immenso.
Vorreste regolare il vostro comportamento e dirigere il corso del vostro spirito secondo le ore e le stagioni.
Del tempo vorreste fare un fiume per sostate presso la sua riva e guardarlo fluire.

Ma l'eterno che è in voi sa che la vita è senza tempo
E sa che l'oggi non è che il ricordo di ieri, e il domani il sogno di oggi.
E ciò che in voi è canto e contemplazione dimora quieto entro i confini di quel primo attimo in cui le stelle furono disseminate nello spazio.
Chi di voi non sente che la sua forza d'amore è sconfinata?
E chi non sente che questo autentico amore, benché sconfinato, è racchiuso nel centro del proprio essere, e non passa da pensiero d'amore a pensiero d'amore, né da atto d'amore ad atto d'amore?
E non è forse il tempo, così come l'amore, indiviso e immoto?

Ma se col pensiero volete misurare il tempo in stagioni, fate che ogni stagione racchiuda tutte le altre,
E che il presente abbracci il passato con il ricordo, e il futuro con l'attesa.

da Il Profeta, Kalhil Gibran

lunedì 4 luglio 2011

Le stelle

Notte stellata sul Rodano, Vincent Van Gogh


Quando gli uomini guarderanno le stelle,
nel loro cuore si leverà, carico di essenze,
il vento della notte.

Sulla foresta, sul lago, sulla città,
le nuvole fluttueranno tranquille.

Allora le stelle inizieranno a cadere copiose
e come la rugiada copriranno ogni cosa.

Nel disegno tracciato dall'invisibile nastro divino,
tutte le costellazioni crolleranno a una a una
con estrema eleganza.

D'allora in poi le stelle dimoreranno
nella nostra anima, e forse torneranno ancora
quei giorni in cui gli uomini
erano dolci e meravigliosi come gli Dei.

Yukio Mishima

domenica 3 luglio 2011

Napulitanata

At First Glance, Michelle Brown

Uocchie de suonno, nire, appassiunate,
ca de lu mmele la ducezza avite,
pecché, cu sti gguardate ca facite,
vuje nu vrasiero mpietto m'appicciate?

Ve manca la parola e mme parlate,
pare ca senza lacreme chiagnite,
de sta faccella janca anema site,
uocchie belle, uocchie doce, uocchie affatate!

Vuje, ca nziemme a li sciure v'arapite
e nzieme cu li sciure ve nzerrate,
sciure de passione mme parite.

Vuje, sentimento de li nnamurate,
mm'avite fatto male e lu sapite,
uocchie de suonno, nire, appassiunate.

Salvatore Di Giacomo

sabato 2 luglio 2011

Non ho chiuso le tendine

Alla Finestra, Henry Matisse

Non ho chiuso le tendine,
guarda dritto nella stanza.
Perché non puoi fuggire
oggi sono così allegra.
Dimmi pure svergognata,
scagliami i tuoi sarcasmi:
sono stata la tua insonnia,
la tua angoscia sono stata.

Anna Achmatova

venerdì 1 luglio 2011

Sola

E. Hopper

Sola tra la folla
dentro di me un silenzio assordante
fuori di me una rumorosa indifferenza

Vincenza Abbatiello

giovedì 30 giugno 2011

Da lettere il mattino e la sera

In cammino, Alessandra Giovannoni

Quello сhe io amo
mi ha detto
che ha bisogno di me.
Perciò
ho cura di me stessa
guardo dove muovo i miei passi e
temo che ogni goccia di pioggia
mi possa uccidere.

Bertolt Brecht

mercoledì 29 giugno 2011

Cupido, monello testardo!

Amore Vincitore, Michelangelo Merisi da Caravaggio

Cupido, monello testardo!

M'hai chiesto un riparo per poche ore,
e quanti giorni e notti sei rimasto!
Adesso il padrone in casa mia sei tu!

Sono scacciato dal mio ampio letto;
sto per terra, e di notte mi tormento;
il tuo capriccio attizza fiamma su fiamma nel fuoco,
brucia le scorte d'inverno
e arde me misero.

Hai spostato e scompigliato gli oggetti miei,
io cerco, e sono come cieco e smarrito.
Strepiti senza ritegno, e io temo che l'animula
fugga via per sfuggire te, e abbandoni questa capanna

Johann Wolfgang Goethe

martedì 28 giugno 2011

Due

Il Bacio, Gustave Klimt

Quando saremo due saremo veglia e sonno,
affonderemo nella stessa polpa
come il dente di latte e il suo secondo,
saremo due come sono le acque, le dolci e le salate,
come i cieli, del giorno e della notte,
due come sono i piedi, gli occhi, i reni,
come i tempi del battito
i colpi del respiro.
Quando saremo due non avremo metà
saremo un due che non si può dividere con niente.
Quando saremo due, nessuno sarà uno,
uno sarà l'uguale di nessuno
e l'unità consisterà nel due.
Quando saremo due
cambierà nome pure l'universo
diventerà diverso.

Erri De Luca

lunedì 27 giugno 2011

Il gatto

Il gatto, Vincent Van Gogh

Auguro questo alla mia casa:
Una donna ricca di equilibrio,
Un gatto a passeggio tra i libri,
Amici in tutte le stagioni
Senza i quali è impossibile il mio vivere.

Guillaume Apollinaire


domenica 26 giugno 2011

A una semplice prostituta

Maddalena in estasi, Michelangelo Merisi da Caravaggio


Non scomporti - sii a tuo agio con me - sono Walt Whitman,
liberale e forte come la Natura,
e finché il sole non ti eviterà, non sarò io ad evitarti,
finché le acque non si rifiuteranno di brillare per te,
né le foglie di frusciare per te,
le mie parole non si rifiuteranno di brillare e stormire per te.

Piccola mia, fisso con te un appuntamento,
e ti chiedo di prepararti per essere degna
di questo incontro,
ti chiedo anche di essere paziente e pura finché io giunga.

Per ora ti saluto con uno sguardo eloquente
affinché tu non possa dimenticarmi.

Walt Whitman

sabato 25 giugno 2011

Inno alla bellezza

dalla rete di Pierre-Auguste Renoir


Vieni dal ciel profondo o l'abisso t'esprime,
Bellezza? Dal tuo sguardo infernale e divino
piovono senza scelta il beneficio e il crimine,
e in questo ti si può apparentare al vino.

Hai dentro gli occhi l'alba e l'occaso, ed esali
profumi come a sera un nembo repentino;
sono un filtro i tuoi baci, e la tua bocca è un calice
che disanima il prode e rincuora il bambino.

Sorgi dal nero baratro o discendi dagli astri?
Segue il Destino, docile come un cane, i tuoi panni;
tu semini a casaccio le fortune e i disastri;
e governi su tutto, e di nulla t'affanni.

Bellezza, tu cammini sui morti che deridi;
leggiadro fra i tuoi vezzi spicca l'Orrore, mentre,
pendulo fra i più cari ciondoli, l'Omicidio
ti ballonzola allegro sull'orgoglioso ventre.

Torcia, vola al tuo lume la falena accecata,
crepita, arde e loda il fuoco onde soccombe!
Quando si china e spasima l'amante sull'amata,
pare un morente che carezzi la sua tomba.

Venga tu dall'inferno o dal cielo, che importa,
Bellezza, mostro immane, mostro candido e fosco,
se il tuo piede, il tuo sguardo, il tuo riso la porta
m'aprono a un Infinito che amo e non conosco?

Arcangelo o Sirena, da Satana o da Dio,
che importa, se tu, o fata dagli occhi di velluto,
luce, profumo, musica, unico bene mio,
rendi più dolce il mondo, meno triste il minuto?

(Charles Beaudelaire)

venerdì 24 giugno 2011

Natale



Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade

Ho tanta
stanchezza
sulle spalle

Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata

Qui
non si sente
altro
che il caldo buono

Sto
con le quattro
capriole di fumo
del focolare

(Giuseppe Ungaretti)

giovedì 23 giugno 2011

sarai solo brividi!...



Tra i fiori
ci ameremo, stasera.
E non importa
dove…
Ci sfioreremo
con gli occhi
rivelandoci
storie future.
Sarai distesa
al mio fianco.
Disegnerò
con dita tremule
il tuo incantevole corpo.
Non riserve
né paure, questa notte.
Con l’anima
bacerò i
tuoi occhi socchiusi.
Sarai
solo brividi.
Sarai
fuoco e stelle.

(© Luigi Di Raffaele – Parigi, 1° dicembre 2009 )

mercoledì 22 giugno 2011

L'ombelico...

L’ombelico è l’unica impronta fisica del sogno.

L’energia è dell’inferiore, perché è sempre lui a muoversi.

Nominare è un atto che fa paura.

La vera saggezza è il ritmo.

La vita, che è continua ricerca di morte, si traveste da continua ricerca di verità.


(Cesare Viviani, da Pensieri per una poetica della veste)

martedì 21 giugno 2011

Se io potrò


Se io potrò impedire
a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano –
Se allevierò il dolore di una vita –
o guarirò una pena –

o aiuterò un pettirosso caduto
a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano.

(Emily Dickinson)

lunedì 20 giugno 2011

Al piccione investito il 23-5-2001 a Milano in via mi pare Lorenteggio

Quale esca quale squisita briciola
ti ha chiamato vieni
vieni, sei sceso
dal marciapiedi vispo come
pensando che giorno
fortunato oggi, stai lì
sdraiato come un soldato
insanguinato, ti trema
ancora viva nell’ala una piuma
grigio-argento (o magari è
il vento?).

Vivian Lamarque

domenica 19 giugno 2011

Mosca, 1962

foto da rete


Ti sei stancata di portare il mio peso
ti sei stancata delle mie mani
dei miei occhi della mia ombra

le mie parole erano incendi
le mie parole eran pozzi profondi

verrà un giorno un giorno improvvisamente
sentirai dentro di te
le orme dei miei passi
che si allontanto

e quel peso sarà il più grave

(Nazim Hikmet)

venerdì 17 giugno 2011

assenza

immagine cercata e trovata in rete da Luigi Di Raffaele, grazie!

tra silenzi rumorosi
frastornarsi
senza la tua presenza
(Vincenza Abbatiello)

Torna

Torna sovente e prendimi,
torna e prendimi amata sensazione –
quando il ricordo del corpo si ridesta
e trascorre nel sangue il desiderio antico;
quando labbra e pelle rammentano,
e alle mani pare di nuovo di toccare.

Torna sovente e prendimi, la notte,
quando labbra e pelle rammentano...

Costantino Kavafis