
Amore Vincitore, Michelangelo Merisi da Caravaggio
Cupido, monello testardo! M'hai chiesto un riparo per poche ore, e quanti giorni e notti sei rimasto! Adesso il padrone in casa mia sei tu! Sono scacciato dal mio ampio letto; sto per terra, e di notte mi tormento; il tuo capriccio attizza fiamma su fiamma nel fuoco, brucia le scorte d'inverno e arde me misero. Hai spostato e scompigliato gli oggetti miei, io cerco, e sono come cieco e smarrito. Strepiti senza ritegno, e io temo che l'animula fugga via per sfuggire te, e abbandoni questa capanna
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