
Il cavaliere azzurro,
Wassili Kandinsky
l’aria un nuovo mare di cristallo,
e sul suo fondo i boschi e i campi,
appena mossi dal vento e inondati di luce.
Ma nel bosco di querce dov’era l’ombra
e le foglie cadevano come monete che
nessuno osa toccare,
allora apparvero a briglia sciolta tre cavalieri.
Della loro meta nulla possiamo dirvi.
Lars Gustafsson
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